QUALCOSA SU DI ME!
Avevo 9 anni quando sentii un mio caro amico suonare dal vivo la chitarra classica. Nonostante avessi assistito ad altri concerti prima di quello, il fatto che fosse un mio amico ebbe un impatto così profondo da farmi decidere la mia professione futura.
Fu così che iniziai a preparare l’esame di ammissione al conservatorio della mia città, Brescia.
Tuttavia, dopo circa un anno di studi di chitarra, mi innamorai del Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach e decisi di abbandonare il mio primo strumento per dedicarmi agli 88 tasti bianchi e neri.
Iniziai gli studi di pianoforte, contrappunto e voce presso la Scuola di Musica S. Cecilia di Brescia, un luogo a me ancora oggi molto caro. Parte del seminario vescovile di Brescia, la scuola era immersa in un’atmosfera di quiete contemplativa che accompagnava il sereno svolgersi delle lezioni. Fu lì che appresi il valore del rapporto tra maestro e allievo, le lezioni potevano durare un’ora come tutto il pomeriggio e oltre all’arte, mi fu insegnato a condividere lo studio e i miei progressi con i compagni di corso, in modo da non crescere in competizioni l’uno con l’altro.
Ma era in arrivo un cambiamento radicale.
Nel 1996, a Parigi, vinsi il primo premio durante un concorso che mi fece ottenere la borsa di studio per studiare al Berklee College of Music di Boston, negli Stati Uniti.
Sarei dovuto partire l’anno seguente, appena prima di sostenere, gli esami di quinto anno di pianoforte e quarto anno di composizione. D’accordo con i miei insegnanti, decise quindi di partire.
Ed eccomi catapultato a diciannove anni a Boston, una grande metropoli con ritmi mozzafiato, per trascorrere anni di studio davvero intensi. Quasi otto ore al giorno di lezione in una scuola davvero competitiva, lo studio a casa e tre sessioni di esami l’anno, per quattro anni.
Gli stimoli formativi, le influenze artistiche e le esperienze professionali di quel periodo furono davvero molte, troppe per poter elencarle e descriverle in questa sede.
Uno degli aspetti che ad oggi più ammiro del sistema accademico in cui mi trovavo, è l’immediato coinvolgimento dello studente nel mondo professionale.
Gli esami si svolgevano all’interno di circuiti concertistici locali, dal meno seguito al più rinomato, nell’auditorium del college o nelle sale più prestigiose della città, e potevano esserci agenti o giornalisti importanti tra il pubblico, nonché direttori artistici invitati dai docenti stessi.
Nel 2001, dopo la laurea a pieni voti in composizione, decisi di rientrare in Italia per terminare gli studi; ma non riuscendo a sostenere gli esami di ammissione in tempo per frequentare l’anno successivo, andai a Parigi dove ebbi l’occasione di frequentare un anno al Conservatoire de Paris.
Finalmente a Milano, terminai gli studi in pianoforte, composizione, direzione di coro e direzione d’orchestra presso il Conservatorio G. Verdi, aggiungendo successivamente anche la laurea di secondo livello in Polifonia rinascimentale presso l’Accademia Internazionale della Musica di Milano.
Il solo motivo per cui mi sono dilungato sul mio periodo di studi in Italia, Stati Uniti e Francia, è per esprimere la mia più sincera riconoscenza e gratitudine a tutti i miei preziosi insegnanti.
Il 2007 è stato l’anno di svolta della mia carriera professionale; la vittoria del concorso di direzione d’orchestra indetto a Berlino dalla Philharmonisches Kammerorchester Berlin e presieduto dal M° Otto Werner-Mueller, mi ha aperto le porte a collaborazioni con importanti orchestre europee, in sale prestigiose quali la Gewandhaus a Lipsia, la Konzerthaus a Berlino, la Grand Hall del Conservatorio Tchaikovsky a Mosca, per citarne alcune.
Ho seguito il M°Abbado per diverse produzioni italiane: durante le prime due edizioni del Luzern Festival, a Ferrara Musica, a Reggio Emilia durante la prima del Fidelio, del Don Giovanni e molte altre produzioni sinfoniche. Nell’estate del 2011 ho avuto l’onore di essere con il M°Thielemann durante le sue ultime produzioni con i Münchner Philharmoniker. Dedicarmi al pianoforte e alle mie composizioni mi consente di suonare come solista e di collaborare con importanti gruppi da camera viaggiando in Italia, Olanda, Belgio e in Cina.
Giovanni
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VISUAL IDENTITY PROJECT by AMUSART®
CONCEPT & ART DIRECTION:
Tiziana Tentoni
Website: Ecograph
Photo shooting: Jesús López B.
www.amusart.com